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Come coltivare e prendersi cura di un orto biologico

Come coltivare e prendersi cura di un orto biologico

Come confermato da numerosi autorevoli studi, coltivare e prendersi cura di un orto è divertente, aiuta a tenere sotto controllo ansia e stress, promuove uno stile di vita sereno e sano e supporta lo sviluppo delle capacità cognitive.

Si parla di una vera e propria terapia, detta “ortoterapia” o “terapia orticola”.

Il tempo di qualità passato all’aria aperta, l’attenzione e la cura che si dedicano al lavoro dell’orto e la possibilità di consumare prodotti di qualità a km 0, cresciuti secondo natura. 

È così che coltivare orto e giardino apporta numerosi benefici alla mente e al corpo.

Scegliendo di coltivare un orto biologico, un metodo di coltivazione ecosostenibile e rifiutando l’utilizzo di pesticidi e altri prodotti chimici, renderai questa attività benefica non solo per te, ma anche per l’ambiente. 

Ma come coltivare un orto biologico? Come iniziare? Come impostare l’orto per ottenere un raccolto ricco?
E come mantenere in salute terra e piante? 

Ecco i consigli degli esperti per coltivare e prendersi cura di un orto completamente biologico, i passaggi più importanti, le regole da seguire e i prodotti da utilizzare. 

 

Realizza il tuo primo orto con i nostri semplici consigli

 

1. Imparare a conoscere il tipo di suolo per una crescita ottimale 

Per avviare un orto biologico è innanzitutto necessario valutare il terreno a tua disposizione.

Solo dopo questo importante passaggio potrai selezionare tipologia di innaffiatura, lavorazioni necessarie e prodotti utili a creare un ambiente adatto alla crescita delle colture che preferisci. 

 

Come riconoscere la tessitura del terreno

Si dice tessitura del terreno il rapporto che c’è fra le sue componenti solide. 

In parole povere, parlando di tessitura si parla della composizione del terriccio

Potresti avere un terreno:

  • Sabbioso: leggero, permeabile ad acqua e aria, capace di riscaldarsi e raffreddarsi molto in fretta.
    Povero di sostanza organica, un terreno sabbioso necessita di una concimazione attenta e specifica
  • Limoso: un terreno che abbonda in humus, impermeabile ad acqua e aria, conserva l’acqua e le sostanze nutritive per le piante e la popolazione di insetti e batteri buoni necessari alla crescita delle tue colture.

    Attenzione! A causa della sua natura impermeabile, in caso venga a contatto con eccessiva acqua (ad esempio dopo un temporale), crea una crosta superficiale che rende difficoltosa la germinazione delle piante.
  • Argilloso: Impermeabile ad acqua e aria, trattiene bene il calore che immagazzina lentamente. Il terreno argilloso è il più fertile, anche se richiede particolare impegno nella lavorazione a causa della sua compattezza.

Copertina Millstore

Anche senza analisi di laboratorio puoi, con un po’ di attenzione, determinare la tessitura del tuo terreno, usando la vista e il tatto. 

Raccogli diversi campioni di terriccio e mescolali tutti insieme in un recipiente. Preleva poi una parte della miscela, inumidisci con dell’acqua e impasta bene con le mani. Poi osserva.

  • Il terreno sabbioso risulta granuloso al tatto e si sfibra con facilità
  • Il terreno limoso risulta setoso e rimane umido
  • Il terreno argilloso diventa compatto, è possibile modellarlo e ha un aspetto liscio e lucente.

Unica regola comune a tutti i tipi di terreno? Ricorda di non esporlo a eccessive lavorazioni meccaniche. 

 

2. Come proteggere l’humus e perché

Il motivo per cui non bisogna eccedere con le lavorazioni meccaniche è semplice.

La vangatura, il ribaltamento del suolo e le altre operazioni che disturbano la superficie del terreno spingendosi in profondità, specialmente se oltre i 20 cm, danneggiano l’humus

L’humus è la parte vitale del terreno, nella quale sono contenuti, vengono elaborati e maturano gli elementi nutritivi delle piante.

Compromettere l’integrità di questa componente significa rendere meno fertile il tuo orto. 

Assicurarsi che l’humus non venga rovinato quindi, risulta specialmente importante nel caso di un suolo già povero di questo prezioso materiale.

 

Usa la pacciamatura per preservare l’humus

Una buona abitudine per preservare e proteggere l’humus è utilizzare la pacciamatura.

La pacciamatura non è altro che uno strato di paglia, corteccia e/o foglie secche, che disposto sopra al terreno aiuterà a proteggere dagli agenti atmosferici e dalle malerbe la terra sottostante, l’humus e tutto l’ecosistema costituito da flora e fauna.

Per aiutare gli organismi buoni dell’orto, dei quali parleremo fra poco, aggiungi dell’ortica nella pacciamatura, particolarmente gradita ai lombrichi e ricca di vitamine utili per l’orto.

Dischi per pacciamatura

3. Come innaffiare l’orto: tecniche e consigli

Innanzitutto, per un approccio davvero biologico, innaffia quando possibile utilizzando acqua di recupero (piovana, o proveniente dalla cottura di alimenti, per esempio).

In quanto a metodo di annaffiatura invece, se puoi scegli l'irrigazione a goccia, indipendentemente dalla quantità di acqua richiesta dallo specifico tipo di suolo che compone il tuo orto e dalle colture che avrai scelto di piantare.

L’irrigazione a goccia ha diversi vantaggi: 

  • Ti sarà di supporto nel controllo dell’umidità, grazie al rilascio mai eccessivo e stabile di acqua, e perché il sistema bagna le piante sempre alla base e non sulle foglie. Eccessiva umidità attrae parassiti e supporta lo sviluppo di organismi patogeni.
  • Ti permetterà di diminuire il consumo idrico 
  • Incrementerà la produttività del tuo orto di oltre il 10%

Se l’irrigazione a goccia non è un’opzione per te, ricorda di annaffiare manualmente sempre alla base delle piante, con acqua a temperatura ambiente e sempre dopo il tramonto. 

Queste accortezze ti permetteranno di evitare il raccogliersi di acqua in eccesso, di diminuire la quantità di vapore, e di mantenere bassi i livelli di umidità.

 

4. Come aiutare gli insetti buoni dell’orto a fare il loro lavoro

Se conosci sicuramente i pericoli che gli insetti dell’orto, muffe, parassiti e altri patogeni possono rappresentare per le tue colture, forse non sai che alcuni organismi sono benefici per la salute del tuo orto. 

La presenza di lombrichi per esempio, non solo indica un terreno in salute e ricco di sostanza organica e nutritiva, ma garantisce anche una corretta circolazione dell’acqua all’interno del terreno, grazie alle gallerie scavate da questi animaletti, appartenenti alla famiglia degli anellidi. 

Gli stessi organismi nocivi sono fondamentali, in volumi controllati, in quanto cibo per gli insetti utili, e quindi per il benessere del tuo orto biologico.

Per eliminare gli organismi patogeni di troppo senza disturbare l’operato degli insetti buoni e dei lombrichi, scegli sostanze naturali e preparati biologici ed evita ogni prodotto chimico.

 

5. Perché scegliere soluzioni biologiche contro i patogeni dell’orto

Le soluzioni biologiche, delicate e in linea con i cicli naturali della terra, eviteranno di spazzare via intere colonie di organismi e microrganismi, e ti permetteranno di affrontare il problema degli insetti cattivi dell’orto mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema.

I diversi prodotti che fanno parte di questa categoria funzionano da:

  • Antiparassitario
  • Deterrente contro gli attacchi esterni animali e fungini
  • Barriera fisica contro l’attecchimento, la permanenza e la proliferazione degli organismi. Aiutano a rinforzare e a rinvigorire il sistema immunitario proprio delle piante.
    Lista millstore

L’estratto di ortica, l’aceto, la lecitina di soia, gli oli di neem, di lino e di soia, la polvere di roccia, il bicarbonato di sodio o di potassio, il propolis, sono solo alcune delle sostanze naturali e biologiche che ti permetteranno di coltivare un orto sano e produttivo. 

Non sei sicuro di riuscire a riconoscere con esattezza i segnali di piante e terreno, oppure hai bisogno di aiuto nella scelta dei prodotti da impiegare? 

Puoi rivolgerti agli esperti Millstore, che sapranno affiancarti nella rilevazione degli indicatori a cui fare attenzione, e che ti saranno di supporto nella scelta dei prodotti più efficaci per risolvere il problema del tuo orto biologico. 

 

Osserva e cura il tuo orto con regolarità

Per prenderti cura delle tue piante e non perdere di vista le insidie che potrebbero presentarsi a carico del terreno o delle stesse piante:

  • Pianifica controlli regolari
  • Rispetta la presenza di animali e insetti con azione positiva per l’orto: uccelli, lombrichi, farfalle
  • Monitora lo stato delle tue colture e intervieni sempre con prodotti tonificanti dopo forti traumi esterni, come violenti temporali, vento, grandine, alte temperature
  • Nel caso in cui siano necessarie terapie specifiche e/o antiparassitarie per le tue piante, intervieni di sera, quando le temperature calano, e preferibilmente in giornate poco ventose. 

Permetterai così ai prodotti naturali di svolgere al meglio la loro funzione senza deteriorarsi, ed eviterai di disturbare l’operato degli insetti utili e degli insetti impollinatori.

  • Intervieni con i prodotti specifici ogni 10-15 giorni fino al termine della terapia.
    La costanza ti aiuterà ad ottenere risultati ottimali.

La costanza è il segreto per coltivare un orto sano e produttivo.

Copertina millstore 2

Coltiva il tuo orto con curiosità, passione e costanza

Coltivare un orto biologico significa impegno costante, passione, regolarità nelle attività, cura e attenzione al dettaglio, tanta curiosità e voglia di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

Con i giusti prodotti e seguendo poche ma ferree buone abitudini, potrai ottenere un orto sano e rigoglioso e raccolti abbondanti, di ottima qualità: ogni fatica sarà ripagata!

Affidati ad un esperto, per esempio al team di specialisti Millstore, per scoprire i segreti del mestiere, chiedere consigli utili, e per un supporto professionale nel riconoscere ogni eventuale problema relativo alla salute delle tue colture e per affrontarlo nel migliore dei modi. 

 

Calendario dell'orto 2022

 

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